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ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI

La prima fase del mio lavoro prevede una fase di osservazione della persona nel suo ambiente di riferimento (famiglia, struttura socio-assistenziale o socio-sanitaria), individuando i punti di forza e di debolezza che possono essere di aiuto o di ostacolo alla definizione dei bisogni da soddisfare.

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DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

Dopo aver raccolto i dati, incontrato la persona e valutato limiti e risorse, predispongo un Progetto Educativo Individualizzato, con l'individuazione degli obiettivi a medio e lungo termine, che devono essere chiari, semplici, raggiungibili e associati ad azioni concrete.

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PIANO DI AZIONE

All'interno del progetto definisco gli interventi educativi da mettere in atto, la scelta e organizzazione dei contenuti (attività, esperienze) più adatti a promuovere le migliori condizioni psicologiche, relazionali e ambientali per favorire lo sviluppo delle potenzialità di crescita e autonomia.

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MONITORAGGIO E VERIFICA

Le proposte che metto in atto vengono continuamente ricalibrate sulla base di un'osservazione costante del loro andamento e delle risorse disponibili, apportando le necessarie modifiche in itinere con la massima flessibilità, tenendo conto delle esigenze della persona, del contesto e di eventuali imprevisti.

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VALUTAZIONE FINALE

Al termine del progetto mi occupo di analizzare il lavoro svolto e tracciare un bilancio, descrivendo cosa è stato fatto concretamente, valutando se sono stati raggiunti gli obiettivi fissati e quali cambiamenti ha generato il percorso progettuale sul piano emotivo, cognitivo e relazionale.