La professione dell'educatore richiede una sensibilità e una capacità empatica che vadano ben oltre le competenze tecniche.
Utilizzare l’empatia significa comprendere come si sente l’altra persona con la testa ma anche con la pancia, attraverso l'ascolto attivo ed interessato.
Il rapporto educativo sottende due persone che s’incontrano nella loro umanità: solo così educare diventa un dare e un ricevere nel medesimo tempo.

Offro progettazione e operatività su casi individuali e di gruppo, affiancamento e sostegno in situazioni di disagio, ritiro sociale, problemi comportamentali, devianza, supporto ai disturbi dell'apprendimento e alle difficoltà di inserimento, di integrazione scolastica o lavorativa per minori e adulti.